Solitario nel cammino - GRUPPO JONATHAN

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Solitario nel cammino

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Solitario nel cammino

di Paulo Coelho

"Una corsa ciclistica diviene metafora della vita!  Nella corsa infatti si sperimentano la fatica, la sofferenza, lo sconforto, la solitudine... tutti quegli stati d'animo che ci accompagnano anche nella vita. Solo lottando con costanza, sia nella corsa, come nella vita, si raggiungerà la meta agognata!"

La vita è come un’importante corsa ciclistica il cui traguardo è la nostra realizzazione.
Alla partenza, siamo tutti insieme e condividiamo con amici e fratelli, intimità ed entusiasmo.
Durante lo svolgimento della corsa però la gioia iniziale cede il passo alle vere sfide: la stanchezza, la monotonia, i dubbi sulle proprie capacità. Ci accorgiamo, guardandoci attorno, che alcuni amici hanno rinunciato a correre anche se stanno ancora pedalando, ma solo perché non possono fermarsi in mezzo alla strada. Più si prosegue nella corsa, più aumenta il gruppo di coloro che restano indietro e si distanziano, alla fine siamo soli ad affrontare le curve più faticose e sconosciute. A un certo punto, dopo alcune cadute affrontate senza l’aiuto di nessuno, ci domandiamo se valga la pena sottoporsi ad un tale sforzo.
Sì, ne vale la pena.
Si tratta solo di non cedere, di non desistere.
Padre Alan Jones dice che occorrono quattro Forze Invisibili perché la nostra anima sia in grado di superare questi ostacoli: Amore, Morte, Potere e Tempo. È necessario AMARE per essere amati da Dio. È indispensabile la consapevolezza della MORTE  per comprendere ed amare la vita.
È obbligatorio lottare per crescere e per capire che il POTERE non vale nulla.  Infine bisogna accettare che la nostra anima, anche se eterna, è attualmente imprigionata nella rete del TEMPO. Perciò nella nostra solitaria corsa ciclistica, impariamo a sfruttare ogni secondo e a riposare quando avvertiamo la stanchezza, sempre animati dalla volontà di proseguire verso la luce divina, senza lasciarci turbare dai momenti di angoscia.
 
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