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L'associazione Jonathan: il perchè del suo nome e la sua storia!
" Il segreto stava tutto qui: Jonathan doveva smettere di considerare sè stesso prigioniero di un corpo limitato, un corpo avente un'apertura alare di centodieci centimetri e i cui itinerari potevano venir tracciati su una carta nautica. Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero mai scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo "
( da Il gabbiano Jonathan Livingstone di Richard Bach )
All'autunno del 1989 risale la nascita di una associazione di volontariato, costituitasi con lo scopo di promuovere attività per giovani e adulti disabili.
La scelta del nome cadde su "Jonathan" il famoso gabbiano del romanzo scritto da Bach, perché impersonava l'anelito alla libertà e il coraggio di vivere perseguiti dall'associazione, quello stesso anelito alla libertà espresso in silenzio da questi "ragazzi" che manifestano un profondo desiderio di affetto e che non vogliono sentirci diversi dagli altri.
E' quello stesso coraggio di vivere che non rassegnazione, ma il desiderio di amare e di essere amati per quello che si è, senza falsi pietismi. E' un battito di ali nel flusso della vita.
I volontari di Jonathan si prodigano quindi per offrire ai Jonny down, celebrolesi, oligofrenici, paraplegici, un ricco e articolato programma di attività e di incontri per socializzare condividendo con gli altri: tempo, pensieri, problemi e speranze.
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
GRUPPO JONATHAN
Onlus di diritto.
Decreto n° 53980/94
Iscritta al Registro Generale Regionale del Volontariato ai sensi dell'art. 15 della l.r.22/93.
Codice fiscale: 10502760159
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Ambrogino 2006: "Promozione attività in favore di giovani adulti disabili"
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Sede :
Via T.Vignoli, 35
20146 Milano
gruppojonathan@gmail.com
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Per donazioni:
- Conto Corrente POSTALE
n° 24297202
intestato a Associazione di Volontariato
"Gruppo Jonathan" - Milano
Il Foglio Notizie "insieme per volare", pubblicato mensilmente, riflette su come esistano almeno due modi per vivere il volontariato con i ragazzi disabili.
Il primo consiste nel calarsi "fisicamente" al fianco del ragazzo, partecipando attivamente con lui alle piccole attività in cui è felice di impegnarsi, interessandosi quindi a quello che sta facendo, conversando con lui e ascoltandolo, magari sollecitando l'espressione dei suoi pensieri.
Ma c'è anche un'altra strada che conduce, secondo le proprie disposizioni, a quella generosità di sé e del proprio tempo che si esplicita in molti modi contribuendo ad aiutare gli altri.
Tutti deliziosi sono i piccoli manufatti realizzati parte dai ragazzi, parte dai volontari… tante piccole cose fra le quali spicca l'esclusivo "Neutrinus", gioco intelligente ideato e brevettato da un volontario di Jonathan.
Il Neutrinus è un gioco competitivo e di abilità per due persone, tanto semplice da imparare quanto vario e complesso per ricchezza di combinazioni possibili.