vieni Signore - GRUPPO JONATHAN

GRUPPO JONATHAN
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Vieni Signore....
di Tonino Bello

Solo la presenza di Dio rende questo mondo "un giardino" dove anche la pecora ed il lupo possono convivere in pace!

Grazie, Signore,
perché mi ripari sotto il Tuo mantello.
Te l'ha fatto tua madre, lo so, perché profuma di antichi telai.
Approfitto di questa vicinanza per dire che verrò di nuovo a trovarti.
Anzi, perché non vieni tu, Signore, a trovarmi? Io nel deserto ci sto da sempre. Ma se arrivi tu diventerà un giardino e germoglieranno i fiori fra le rocce-Beco, vedi, sotto i tuoi piedi è già spuntata una ginestra. La colgo perché voglio portarmela come presagio di un'imminente primavera.
Vieni nel mio giardino. L'inverno se ne andrà e il fico metterà fuori i primi frutti. Sulle viti sbocceranno le gemme e la voce della tortora si farà udire di nuovo nella campagna.
Ti aspetto, Signore, non tardare. Ora la pioggia è cessata, ma il vento mi riporta insieme flebili ululati e riverberi di muggiti. Chi sa che non siano l'agnello e il lupo, o la pantera e il capretto, che cominciano a fare le prove della convivenza? Può darsi.
Dal suolo si leva una fragranza di polvere spenta. Nella pozza qui accanto si riflette ancora il corteggio di nuvole. Ma al sud, l'orizzonte si è schiarito. E sulla curva del cielo splende l'arcobaleno.


Maranathà.

Arrivederci Gesù.


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